Altre news

Le definisce “veline” e ne spintona una, savonese litiga con 2 vigilesse: condannato

Tribunale

Savona. Le avrebbe definite “veline” e poi, in uno scatto d’ira, ha finito per spintonare una delle due procurandole delle lievi lesioni (giudicate guaribili in 7 giorni). I protagonisti di questa storia, che stamattina è finita in Tribunale, sono un savonese, L.P., e due vigilesse del comando savonese. L’uomo che doveva rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali lievissime, alla fine, è stato condannato a quattro mesi e 15 giorni di reclusione, oltre al risarcimento della parte civile, l’agente della Municipale che era stata colpita e l’aveva querelato.

L’episodio si era verificato nell’ottobre del 2008 in via Niella, a Savona. Durante il loro pattugliamento del territorio le vigilesse avevano notato della “ferraglia” ed altri oggetti appoggiati sul marciapiede. Il materiale era stato depositato lì dal padre dell’imputato che, sollecitato dagli agenti a sgomberare il marciapiede, aveva spiegato che stava attendendo il figlio con il furgone per portarlo via. Quando dopo pochi minuti è arrivato L.P. le cose, anziché chiarirsi, sono degenerate: l’uomo, nervoso, secondo quanto riferito dalle vigilesse, ha iniziato ad alzare i toni.

Quando uno dei due agenti poi ha iniziato ad annotare il numero di targa del furgone per scrivere un verbale L.P. allora l’avrebbe spintonata. L’imputato si è sempre giustificato spiegando di non averla spinta, ma di avergli appoggiato la mano sulla spalla per invitare la donna a restare calma. Nei confronti di L.P. era stato emesso un decreto penale di condanna al quale, inutilmente, visto che oggi è stato condannato, si era opposto.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.