Finale L. Domenica 13 marzo, alle ore 10,30, A.I.E. Associazione Italiana Etnogastronomi propone al Salone dell’Agroalimentare Ligure di Finalborgo l’evento “La filiera del pernambucco”. Presso la Sala Liguria-area laboratori interverranno il Presidente Umberto Curti e il socio Giuseppe Corrado per A.I.E., quindi la Prof.ssa Maristella Guglielmi, Giovanni Minuto (Direttore del Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola – Azienda speciale della CCIAA di Savona) e Giacomo Parodi. Inoltre, sabato 12 marzo, ore 10, presso Arena eventi, A.I.E. partecipa con l’intervento di Giuseppe Corrado “La trasformazione dei prodotti tipici: esempi di successo e possibili sviluppi” al dibattito “Sicurezza alimentare, innovazioni e progetti per i prodotti del territorio”.
A.I.E. Associazione Italiana Etnogastronomi, presieduta da Umberto Curti (l’ideatore di Ligucibario e Liguvinario), riunisce professionalità attive nella tutela delle tipicità, nella promozione del territorio, nell’ideazione di iniziative tematiche legate a cibi, vini e luoghi “autentici”. L’arancia pernambucco rappresenta uno dei casi più eccellenti di produzione locale sulla costa savonese, recupero di una tradizione che vide gli agrumi affermarsi via via nell’area mediterranea e sulla riviera di ponente. L’evento “La filiera del pernambucco” (gratuito previa prenotazione alla segreteria del Salone, 019 6898607) ricostruisce etno-storicamente la vicenda, e – dopo gli interventi scientifici specialistici – propone in degustazione la marmellata e il liquore di pernambucco prodotti artigianalmente sul territorio finalese.