Infiltrazioni mafiose: “Altrocantiere” ne parla in un incontro pubblico con Marco Preve

presentazione libro "La Colata" - Finale

Alassio. Domani, mercoledì 23 marzo, alle ore 18, nell’auditorium Baldassarre della civica Biblioteca Deaglio con ingresso gratuito, l’associazione “Altrocantiere” propone un incontro con Marco Preve, coautore del volume “La Colata”. All’incontro sono stati invitati, con il sindaco reggente di Alassio, anche i candidati “ufficiali” che si fronteggeranno a metà maggio per la poltrona di primo cittadino e i responsabili delle associazioni e dei comitati ambientalisti.

L’associazione, nonostante non si tratti di un volume “fresco di stampa”, propone un approfondimento sulle tematiche della speculazione edilizia nel momento in cui nel Ponente ligure si scopre la presenza della malavita organizzata: scioglimento del consiglio comunale di Bordighera per infiltrazioni mafiose, segnalazione della presenza in loco di numerosi appartenenti a cosche della ‘ndrangheta, sequestri di terreni a grandi immobiliaristi, rescissioni di contratti con ditte che non producono certificati antimafia, smaltimento illegale di inerti e altri materiali di risulta degli scavi.

“Certamente Marco Preve non ha tutte le risposte, ma per gli intervenuti sarà l’occasione per approfondire le modalità di infiltrazione della criminalità organizzata attraverso le imprese che si occupano di costruzioni, conoscere i sintomi che preludono alla ‘conquista’ del territorio da parte delle diverse mafie, capire se esistono i mezzi di contrasto e di lotta per evitare l’insediamento della criminalità legata agli appalti e chi deve applicarli”, dicono gli organizzatori.

Marco Preve, torinese di nascita, vive da vent’anni a Genova, dove lavora nella redazione ligure de “La Repubblica”. Ha percorso tutte le tappe del giornalismo: corrispondenze dalla provincia, cronista di nera, redattore locale, cronista di giudiziaria, fino a dedicarsi a quel giornalismo d’inchiesta che si occupa dell’intreccio tra edilizia, urbanistica, speculazione, politica ed affarismo spregiudicato.

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