Federalismo, Anci: “I Comuni devono esercitare il loro ruolo”

plodio

Liguria. “I Comuni devono essere messi nelle condizioni di poter svolgere fino in fondo il ruolo che il decreto sul federalismo municipale assegna loro. Senza entrare in valutazioni politiche che non competono ad Anci, adesso è però necessario e non più rinviabile mettere a disposizione dei comuni strumenti operativi concreti senza i quali il decreto rischia di essere inattuato. Il riferimento è al catasto, all’accesso alle banche dati nazionali e alla creazione di una anagrafe dei contribuenti locali”. E’ quanto sollecita in una nota l’Associazione nazionale dei Comuni. L’Anci e i Comuni italiani, viene sottolineato, “non potrebbero accettare un atteggiamento ostruzionistico in questo senso che avrebbe il solo scopo di mantenere le cose come stanno, lasciando allo Stato le competenze su questi temi così delicati e trasferendo ai comuni solo il compito di fare i gabellieri o gli spioni. E’ quindi necessario un salto di qualità che deve portare alle integrazioni degli strumenti e delle politiche, senza le quali sarà impossibile fare attività anti evasione fiscale o controllare meglio la base imponibile dell’Imu”.

Nella giornata di domani, conclude la nota, “si insedierà il tavolo paritetico sul catasto e potremo vedere in concreto se la volontà di fare realmente il federalismo esiste davvero. Abbiamo sostenuto la scommessa dei fabbisogni standard, una riforma epocale che consentirà ad ogni cittadino di verificare i costi di gestione del proprio comune. Ci aspettiamo adesso – conclude – che anche lo Stato vorrà misurarsi su questo terreno accettando di standardizzare al meglio la spesa”.

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