Politica

Elezioni Savona, Fli: “L’Udc ha fatto una scelta di poltrone, mentre è l’ora del terzo polo”

Enrico Nan e Fini

Savona. “L’Udc, contrariamente all’impostazione nazionale che sostiene la causa del terzo polo, a Savona ha fatto una scelta di poltrone”. E’ il commento di Enrico Nan, coordinatore regionale di Futuro e Libertà. Gli strali sono diretti al partito centrista e alla linea del segretario regionale Monteleone, che ha deciso di declinare al savonese l’accordo che vige in Regione con il centrosinistra di Burlando. “Quella dell’Udc è una scivolata a sinistra – rincara Nan – Siamo rimasti noi a tenere la barra al centro. Il caso dell’Udc in Liguria è un fenomeno anomalo, che non riflette le scelte di Casini. Ne pagheranno le conseguenze in termini elettorali”.

“Abbiamo raccolto molte idee e stiamo mettendo in piedi una buona lista – afferma Nan – Saranno gli stessi componenti di lista a scegliere il candidato sindaco, contrariamente a quanto avviene nel Pdl dove prima si sceglie il candidato sindaco e poi vengono i nomi degli altri”.

Proprio nella città di Savona, nel dicembre del 2009, era partita la sfida all’alternativa interna al centrodestra, con l’intervento dell’onorevole Italo Bocchino, in un incontro organizzato dallo stesso Nan, ex parlamentare di Forza Italia, e Filippo Marino, osteggiato dai fedelissimi del Pdl.

Il movimento di Fini si presenterà quindi con una lista autonoma nella corsa a Palazzo Sisto. Persone della società civile, coloro che sono per anni rimasti delusi dalla politica. Questo l’identikit dei candidati che faranno parte della compagine del Fli per le elezioni comunali di Savona.

“Per ora nessun nome ufficiale, sarà una lista aperta e pronta alla sfida elettorale” dice il coordinatore provinciale dei finiani, Filippo Marino. “Il problema principale delle comunali savonesi è il rapporto con l’Udc e con gli alleati del terzo polo, la loro volontà di andare con il centrosinistra penalizzerà Savona ed il loro elettorato non li seguirà – aggiunge Marino – E’ stato sbagliato barattare qualche posto in cambio di un nuovo percorso politico e di convergenze programmtiche per la città di Savona, questo era il momento per il terzo polo di restare uniti, in particolare per le amministrative”.

“I vertici regionali e provinciali dell’Udc si prenderanno le loro responsabilità di questa decisione” conclude Marino. Il segretario provinciale di Fli potrebbe essere il candidato sindaco per Savona, tuttavia non si eslclude la possibilità di un outsider.

Il responsabile regionale ai dipartimenti, Gian Genta, sottolinea l’importanza di Futuro e Libertà in ottica nazionale: “Siamo davanti all’inizio della Terza Repubblica, ne sono convinto, e il nostro partito sarà determinante negli sviluppi futuri dell’Italia. Per quanto concerne Savona avremo l’orgoglio di poter presentare una lista di candidati nella quale non saranno presenti transfughi o esponenti fuoriusciti da altri soggetti politici”.

Chiude Giuseppe Lepore, responsabile cittadino per Savona: “Futuro e Libertà ha l’obiettivo di riavvicinare i giovani alla politica. E’ drammatico che i ragazzi di oggi non pensino al loro futuro. Bisogna far rinascere dentro di loro la voglia di partecipazione, indipendentemente, e tengo a sottolinearlo, dal partito che andranno a votare”.

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