Politica

Elezioni Borgio, Ferro: “Lista civica e autonoma con persone legate al paese”

borgio verezzi

Borgio Verezzi. La sfida per le elezioni comunali di Borgio Verezzi è delineata: il confronto è tra Pier Luigi Ferro e Renato Dacquino. Entrambi i candidati, ormai pronti per l’appuntamento di metà maggio, tengono a sottolineare il carattere civico delle rispettive liste. “Siamo una lista civica e autonoma – sottolinea Ferro – se i partiti di centrodestra ci appoggiano, non può che farci piacere, ma il nostro gruppo è composto di persone legate prima di tutto alla vita del paese. Possono esserci nomi che riguardano la politica dei partiti, ma si tratta di esponenti che operano nel mondo civile e attivamente nella nostra comunità”.

Se Pdl e soprattutto Lega Nord hanno trovato la quadra su Ferro, il dirigente scolastico, però, correrà con un contrassegno che identifica la natura civica della lista. L’attuale primo cittadino Giancarlo Vadora non sarà della partita, intenzionato a ritirarsi dalla scena politica. “Da vicesindaco con Vadora non ho mai avuto attriti o conflitti” afferma Ferro, sgombrando il campo dall’idea di contrasto con il sindaco uscente. “Il rapporto con Vado è sempre stato improntato a lealtà e correttezza” dice Ferro, che nel point elettorale di via Matteotti, sabato prossimo, presenterà la sua compagine.

Il biologo e manager farmaceutico in pensione Renato Dacquino sfiderà Ferro con un’altra lista indipendente, sciolta dalle dinamiche partitiche, anche se esponenti del Pd ne hanno condiviso l’impostazione. “E’ un gruppo di persone, con le necessarie esperienze, con diversi potenziali e rappresentative delle varie realtà del paese, che lavora per realizzare un progetto, che migliori il presente e che realizzi il futuro del nostro paese” spiega Dacquino.

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