Albenga. Questa mattina gli uomini della polizia giudiziaria della Procura di Savona sono tornati a lavorare nell’area del maxi sequestro eseguito a Campochiesa, in Regione Signola, dove sono stati messi i sigilli su circa 42mila metri quadrati di terreno. Secondo l’accusa infatti l’area era stata trasformata in una discarica abusiva contenente ventimila metri cubi di materiale proveniente da numerosi cantieri edili e si stava anche procedendo alla costruzione di edifici abusivi.
Stamane gli uomini della P.G. savonese, su disposzione dei magistrati hanno eseguito un sopralluogo per svolgere ulteriori accertamenti e verifiche nel terreno. Nelle scorse settimane gli agenti della polizia giudiziaria, insiema al Procuratore, nel corso di una riunione tecnica, avevano fatto il punto sugli elementi raccolti finora e avevano impostato la linea da seguire per lo sviluppo dell’indagine. Ad ora sul registro degli indagati figurano il proprietario del terreno, i tecnici e gli artigiani impegnati nella progettazione e nella realizzazione degli immobili.