Bernocchi (Anci): “Sul nucleare imprescindibile il tema della sicurezza per i cittadini”

Centrale nucleare

“L’Anci ha più volte segnalato e sottolineato nel corso delle consultazioni sui provvedimenti relativi alla nuova strategia sul nucleare in Italia l’ imprescindibilità di considerare, in primo luogo, sicurezza e tecnologie avanzate”. Lo dichiara Filippo Bernocchi, vicepresidente Anci con delega alle politiche energetiche.

“Come abbiamo avuto modo di segnalare al Governo e alle Commissioni parlamentari – spiega – in particolare nelle osservazioni che l’Anci ha formulato alla delibera Cipe sulle nuove tecnologie da impiegare, non bisogna sottovalutare il tema, particolarmente importante, che riguarda l’adozione di sistemi di protezione, di controllo e di sicurezza dell’impianto al fine di assicurare la massima prevenzione rispetto a possibili eventi incidentali e quindi ai rischi per la popolazione cercando di pervenire ad un ‘rischio zero’ per i cittadini”.

In pratica, sottolinea Bernocchi, “abbiamo chiesto di indicare chiaramente, e non in modo indeterminato, che i reattori nucleari dovranno essere di terza generazione avanzata, ciò per offrire garanzie per il miglioramento delle prestazioni operative, per la sicurezza e per la conseguente riduzione dei rifiuti e specificare l’obbligo di verifiche tecniche dell’impianto con cadenza almeno ventennale, necessarie per contenere l’impatto sui recettori ambientali (popolazione ed ecosistema)”.

“Il tema della sicurezza – conclude Bernocchi – è un tema che va affrontato nelle dovute sedi, con pacatezza e, per quanto possibile, evitando di farsi condizionare dall’emozione del momento”.

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