Cronaca

Accoltellamento a Savona, l’aggressore condannato ad un anno

Savona - Tribunale

Savona. Ha scelto la via del rito abbreviato subordinato Bashim Rrustaj, il cittadino albanese di 32 anni, irregolare sul territorio nazionale, arrestato nella serata del 28 marzo dagli agenti della Volanti della polizia savonese perché ritenuto il responsabile dell’aggressione ad un cittadino cinese.

L’uomo, assistito dall’avvocato Luca Barbero, è stato condannato ad un anno di reclusione (pena sospesa) con l’obbligo di presentazione quotidiana, per tre volte (alle 7, alle 13 e alle 19), in Questura a Savona. Il suo legale ha però già annunciato che farà ricorso in appello per ottenere l’assoluzione: questo perchè l’arma (un coltello) con la quale Rrustaj ha colpito il cinese (e questo è provato dalle immagini registrate dalle telecamere della zona che sono state visionate in aula) non è stata ritrovata e poi perchè si tratterebbe di lesioni lievi dal momento che il cinese ha riportato una ferita guaribile in sei giorni. Inoltre, la vittima ha fatto remissione di querela e, di conseguenza, ha ritirato la costituzione di parte civile.

L’episodio di violenza si è verificato davanti al bar “Zhuo”, in piazza del popolo, dove l’aggredito, che da anni è residente a Savona, lavora come cameriere. Secondo quanto ricostruito dagli agenti l’uomo stava fumando una sigaretta quando improvvisamente è stato afferrato, da dietro, dal suo aggressore che senza dire nulla l’ha colpito con una coltellata all’addome dal basso verso l’alto. Il cinese però è riuscito a divincolarsi ed è stato colpito solo di striscio rimediando una ferita poco profonda della lunghezza di circa 25 centimetri (medicato al San Paolo è stato dimesso con 6 giorni di prognosi).

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