Cronaca

Nuovo ricorso al Tar contro la riorganizzazione del Tribunale: trasferimenti bloccati

Tribunale

Savona. Finalmente il bandolo della matassa sembrava essere stato trovato e la situazione si stava avviando alla normalità. Invece, poche ore fa, è arrivata una nuova doccia fredda sul Palazzo di Giustizia di Savona. La riorganizzazione del tribunale savonese, che ormai pareva definita, infatti è finita ancora una volta nell’occhio del ciclone e rischia di subire ulteriori modifiche.

La notizia è che la dottoressa Barbara Romano ha presentato un ricorso al Tar contro l’ordine di servizio del presidente del Tribunale Giuseppe La Mattina che la trasferiva ad Albenga. Una richiesta che è stata immediatamente accolta dal tribunale amministrativo che ha così bloccato, ancora una volta, l’attuazione delle “tabelle” di riordino.

Il “giro” di trasferimenti che ha coinvolto gli uffici giudiziari savonesi ha riportato nell’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Savona la dottoressa Fiorenza Giorgi. Il giudice Barbara Romano invece è stata appunto assegnata alla sezione civile del Tribunale di Albenga, mentre al Fallimentare è stato designato il giudice Rosario Ammendolia, dal quale era partito il primo ricorso contro la riorganizzazione, che si è aggiudicato il concorso per l’incarico.

Su questo nuovo “blocco” dei trasferimenti non arrivano però conferme ufficiali. Il presidente del Tribunale si limita a commentare: “Per me la situazione è ferma al mio ultimo ordine di servizio: la dottoressa Giorgi è a Savona, mentre la dottoressa Romano è ad Albenga”. Nessuna conferma o smentita viene fatta in proposito ad un nuovo ricorso al Tar.

La nuova riorganizzazione dei giudici voluta, nel settembre 2008, dal presidente La Mattina aveva scatenato fin dal principio un’accesa polemica che si era chiusa, a novembre scorso, con la sentenza del tar del Lazio che accoglieva il ricorso di Ammendolia contro il Csm e i criteri adottati dal presidente La Mattina per i concorsi dei due posti al tribunale civile. Il giudice Ammendolia, secondo la sentenza del Tar, non deve andare ad Albenga come indicato dal primo organigramma del presidente, mentre per la posizione della Romano, che in un primo momento non aveva presentato alcun ricorso al tribunale amministrativo, non erano state evidenziate incompatibilità in merito al nuovo ruolo giudiziario. Adesso che anche lei lo ha presentato però le carte in tavola sono cambiate.

Nel frattempo il Tribunale rischia di “incepparsi”: le udienze civili restano sospese fino a lunedì prossimo (ufficialmente per permettere il trasferimento dei fascicoli) ma il timore è che, se il Tar ha sospeso l’ordine di servizio del presidente La Mattina, ci possano essere ulteriori disagi nel regolare svolgimento dei processi.

Intanto, oltre che quello della dottoressa Romano, resta da sciogliere un altro nodo: da Albenga dovrebbe arrivare a Savona anche il giudice Flavio Atzeni ma, ad ora, non è ancora stato deciso quale dei giudici attualmente in servizio a Savona dovrebbe prendere il suo posto. C’è da augurarsi che chiunque venga designato per prestare servizio nel tribunale ingauno accetti il trasferimento, senza rivolgersi per l’ennesima volta al Tar.

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