Savona. Con l’arrivo a Savona e Albenga della prima famiglia di rifugiati si è concretizzato il progetto che vede la Provincia di Savona capofila dell’iniziativa, indetta del Ministero degli Interni, che garantisce a persone o nuclei famigliari che chiedono asilo politico, servizi di soccorso e accoglienza. Questa mattina, presso la sede dell’amministrazione Provinciale, il presidente Vaccarezza e l’assessore alle Politiche sociali Santi, hanno illustrato le varie iniziative organizzate dalla Provincia per accogliere nel modo migliore i rifugiati.
“Il progetto è realizzato in collaborazione con le Caritas di Savona ed Albenga che hanno messo a disposizione delle famiglie strutture e operatori in centro città, ha spiegato il presidente Vaccarezza. Le persone che verranno accolte in questi giorni a Savona e Albenga saranno in totale quindici. Oltre all’ospitalità la Provincia garantisce anche servizi di tutela e integrazione mediante la realizzazione di percorsi basati su una progettualità centrata sull’individuo, sul ricorso costante alla mediazione linguistica-interculturale, sul coinvolgimento attivo dei rappresentanti delle comunità straniere in Italia, sull’utilizzo delle risorse messe a disposizione al fine di creare reali opportunità di inserimento sociale ed economico. Per effettuare questi percorsi la rete di servizi già esistenti sul territorio si avvale della collaborazione di alcune cooperative e del mondo del volontariato, inoltre sono impegnati nel progetto medici volontari operanti presso l’ambulatorio cittadino della C.R.I. e personale medico dell’ASL2 Savonese, che effettueranno una prima visita al momento dell’ingresso ed eventuali successivi accertamenti. Oltre alle cure mediche sono a disposizione dei rifugiati anche avvocati che potranno fornire consulenza legale a seconda dei singoli casi”.
“Il progetto di accoglienza favorisce anche la creazione di rapporti tra i minori e le loro famiglie e le istituzioni scolastiche. L’attività di orientamento e accompagnamento all’istruzione scolastica e universitaria è svolta dagli operatori dei Centri per l’impiego della Provincia (Ufficio Integrazione Scuola Formazione), conclude il presidente, che svolgeranno interventi differenziati in base all’età e alla provenienza dei ragazzi, tirocini formativi e di orientamento, corsi di formazione e percorsi di alternanza scuola-lavoro.”
“E’ motivo di grande orgoglio – ha dichiarato l’assessore Pietro Santi – che la Provincia sia riuscita a vincere questo concorso indetto dal Ministero dell’Interno, ed è per me una grande soddisfazione che i nostri uffici abbiano elaborato un progetto veramente completo e convincente. Inoltre desidero personalmente ringraziare la Caritas poiché la collaborazione della Provincia con questa importante realtà è un elemento molto importante di dialogo e di collaborazione”
“Per le Caritas di Savona e Albenga la realizzazione di questo progetto è importante, ha dichiarato Maurizio Raineri della Caritas di Savona, perchè è un segnale di integrazione e “inclusione” da parte di queste due città rispetto a popolazioni che affrontano momenti di grande difficoltà nei loro paesi. Ringrazio la Provincia di Savona per la grande collaborazione e il sostegno nell’attuare le diverse iniziative che verranno intraprese per integrare nel modo migliore i rifugiati”.