Cronaca

Maxi giro di squillo tra Savona ed Imperia: torna in carcere Elvist Rustaj

Questura

Savona. E’ tornato in carcere, su disposizione del gip del Tribunale di Savona che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, Elvist Rustaj, il muratore albanese di 26 anni che, secondo l’accusa, è coinvolto in un giro di prostituzione che riguardava un centinaio di ragazze e trans in tre appartamenti di Savona, oltre ad un’altra abitazione in via Littardi ad Imperia. Nell’ambito della stessa indagine in carcere erano finiti anche Giombattista Impoco, il corriere di 35 anni, arrestato dalla polizia dopo due mesi di indagini, e Rosavio Bellissimo, muratore 46enne, entrambi a loro volta accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di giovani donne e transessuali.

Secondo l’accusa Rustaj faceva prostituire alcune ragazze nel suo appartamento di via Cavour a Savona. Gli agenti hanno accertato che l’albanese gestiva un’attività parallela a quella di Impoco con il quale aveva comunque contatti. Per questo era già finito, nel novembre scorso, nel carcere di Marassi a Genova. L’albanese era però stato scarcerato a seguito dell’accoglimento dell’istanza presentata al Tribunale della Libertà, ma i successivi riscontri ottenuti nel corso dello sviluppo dell’attività investigativa lo hanno portato di nuovo dietro le sbarre.

Bellissimo è considerato un collaboratore di Impoco che lui aiutava affittando una stanza di un suo appartamento a prostitute del grande giro delle squillo. La polizia nell’ambito di una perquisizione negli appartamenti di Bellissimo e Rrustaj, aveva trovato una somma in contanti pari a 3 mila euro, 4 cellulari e due computer oltre a numerosi documenti e cd contenenti materiale pornografico.

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