Savona. Un vertice con gli uomini della polizia stradale di Savona per fare il punto sull’inchiesta. Lo ha organizzato, questa mattina, il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro che si sta occupando delle indagini sul grave incidente nel quale è rimasto coinvolto il pilota di Formula 1 Robert Kubica, durante il Rally di Andora. Il pm, che ha aperto un fascicolo per lesioni colpose gravissime, ha discusso con gli agenti della stradale per valutare gli elementi già raccolti e per decidere le prossime “mosse”.
Una delle priorità della Procura è ricostruire l’esatta dinamica dello schianto. Per poterlo fare saranno svolti accertamenti sul materiale fotografico e video dei momenti immediatamente successivi all’incidente, oltre che sui riscontri dei rilievi sul luogo dell’impatto. Nel frattempo la polizia ha effettuato un nuovo sopralluogo sul falsopiano a 4,6 km dallo start della Ronde, in località San Lorenzo nel comune di Testico, dove la Skoda Fabia di Kubica è uscita di strada. Nel mirino della Procura c’è anche il posizionamento del guard rail che risultava interrotto e, di conseguenza, ha finito per “trapassare” l’abitacolo dell’auto del pilota polacco.
Intanto, ai fini degli sviluppi possibili per l’inchiesta, resta da capire se Kubica sia o meno intenzionato a sporgere querela. Nel caso in cui il pilota facesse denuncia allora sul registro degli indagati potrebbe finire qualche nome (al momento il fascicolo è contro ignoti). Secondo una prima ricostruzione dello schianto la Skoda di Kubica è uscita di strada a velocità sostenuta e ha urtato con la fiancata sinistra contro il guard rail che però di fatto, nel punto in cui si interrompeva, e poi penetrato nell’abitacolo, attraversandolo e colpendo alla mano e alla gamba il pilota polacco.
“Sono state effettuate misurazioni e sono state anche scattate fotografie e registrati filmati – spiegano dalla polizia stradale -. Si tratta di accertamenti tecnici necessari per capire come si è verificato l’impatto. L’auto è già stata sequestrata e verrà trasportata a Savona. Saranno analizzate le gomme e la centralina, la ‘scatola nera’ della vettura”.