Cronaca

Inchiesta spiagge, ascoltate 5 persone: non c’è solo Alassio nel mirino della Procura

Savona Tribunale

Savona. In cinque, tutti in qualità di persone informate sui fatti, sono stati ascoltati questa mattina in Procura a Savona per l’inchiesta sulle spiagge alassine. In realtà le audizioni sarebbero dovute essere sei, ma l’ex dirigente comunale Giuseppe Lagasio, il cui nome invece figura nel registro degli indagati, non si è presentato davanti ai magistrati a causa di un legittimo impedimento. Sui contenuti degli interrogatori, che hanno coinvolto dipendenti ed ex dipendenti dell’ufficio demanio (compresa la dattilografa ormai in pensione ed un cantoniere), nulla trapela: dal sesto piano di Palazzo di Giustizia viene mantenuto il più stretto riserbo.

E’ chiaro che queste audizioni potrebbero servire per fare ulteriore chiarezza sull’assegnazione delle concessioni per la gestione delle spiagge libere attrezzate della città del Muretto. L’unica indiscrezione che trapela è che l’inchiesta spiagge potrebbe non restare confinata ad Alassio: accertamenti della Procura sarbbero infatti già scattati in altri comuni della Riviera savonese. Per adesso non ci sarebbero ancora altri fascicoli aperti ma lo scenario potrebbe cambiare nelle prossime settimane.

Per ora sul registro degli indagati restano i nomi delle 12 persone coinvolte nella gestione delle spiagge di Alassio, per le quali il reato ipotizzato è abuso in atti d’ufficio e peculato. Tra le persone indagate figurano Fabrizio Calò e Rocco Invernizzi, il presidente di Gescomare e Bagni di Mare, Corrado Barbero, il vicesegretario comunale Demetrio Valdiserra e i responsabili delle 3 società di gestione.

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