Ceriale. Quasi tre ore. Tanto è durato, ieri mattina, un nuovo sopralluogo da parte dei consulenti e degli avvocati degli indagati alle scuole elementari di Muragne, che sono chiuse da settembre scorso perché a rischio crollo. La pericolosità del’edificio era stata rilevata in seguito ad una perizia richiesta dal Comune di di Ceriale. Proprio contro quella consulenza si concentra il lavoro dei difensori che, al contrario, ritengono che non ci siano pericoli all’interno della struttura.
Ad effettuare il sopralluogo di ieri è stata così una maxi delegazione di periti e legali, composta da quindici rappresentanti di difesa e accusa: i carabinieri della stazione cerialese hanno temporaneamente rimosso i sigilli del sequestro giudiziario per consentire l’accesso. L’ingegnere Marco Sobrero di Altare (incaricato di esaminare il fabbricato dal pm Danilo Ceccarelli) ha comunicato agli altri tecnici l’intenzione di convocare un’ulteriore ispezione per completare gli accertamenti per cercare di capire quanto è alto il rischio di crollo.
Sono stati eseguito alcuni fori nel terreno intorno all’immobile per controllare lo stato delle fondamenta e poi un altro scavo è stato effettuato nella palestra della scuola. Le verifiche avrebbero evidenziato una concentrazione di ferro minore nelle fondazioni realizzate sotto l’ampliamento del 1980, al centro dell’inchiesta, rispetto al blocco originario degli anni Sessanta e rispetto a quanto indicato nel progetto e nel collaudo.