Cairo Montenotte. Un cinquantenne, Josè Francisco Formica Galvis, armato di machete e coltello è entrato come una furia nella sede dei Servizi Sociali cairesi di via Dante nei locali dell’ex cinema ed ha colpito violentemente una donna e un uomo presenti nel locale. La donna, un’assistente sociale, è ferita gravemente alla spalla e al braccio (è stata colpita all’altezza della scapola) ed è stata portata in elicottero al Santa Corona di Pietra Ligure. L’uomo, in condizioni meno gravi, è invece Giovanni Ligorio, l’assessore cairese ai servizi socio-assistenziali.
L’aggressore è di origine colombiana e, separato dalla moglie, non sarebbe nuovo a sfuriate simili: a dicembre i Servizi sociali gli avevano tolto la patria potestà a seguito di ripetuti episodi di violenza in famiglia, contro la consorte e il figlio. Di qui, probabilmente, il rancore covato da mesi con le conseguenze di questa mattina. Al momento si trova in caserma sotto interrogatorio: è stato subito sedato affinché si calmasse. L’accusa per lui è di tentato omicidio. Nella sede di via Dante, tutti sono sotto choc: sul pavimento e sulla sedia dell’assistente sociale sono visibili le macchie di sangue, segno di una mattinata di follia.
Josè Formica avrebbe agito per consumare una vendetta mirata, contro l’assistente sociale che identificava come causa dei suoi problemi. Secondo le testimonianze raccolte, l’uomo era solito alzare il gomito e agire sotto l’effetto dell’alcool.