Al Chiabrera Francesco Baccini canta Luigi Tenco

Francesco Baccini, cantante

Savona. Luigi Tenco come non l’avete mai sentito: ironico e sociale, oltre che intimista. Una scoperta per molti, un piacevole viaggio nel tempo per altri attraverso brani immortali, testi fin troppo attuali e sonorità rinnovate che vanno dal jazz alla bossa nova, passando dalle ballate fino ad arrivare al rock. Tutto questo è “Baccini canta Tenco”, il concerto teatrale di Francesco Baccini che è partito ufficialmente da Genova il 20 gennaio e arriverà al Teatro Chiabrera di Savona, domenica 20 febbraio.

Un progetto ambizioso sia dal punto di vista culturale che musicale e che vede la collaborazione di personaggi del calibro di Armando Corsi, “la chitarra che sorride” come lo chiamano gli addetti ai lavori, che si è occupato dell’arrangiamento dei brani dello spettacolo; Pepi Morgia, light designer di fama internazionale, alla regia e alla scenografia; Marzio Angiolani, docente ed esperto di cantautorato italiano, coautore dello spettacolo al fianco di Baccini, il tutto sotto la stretta supervisione di Paolo Caliari. “Quello che vogliamo fare – spiega il cantautore genovese – è far conoscere Luigi Tenco nella sua complessità e bellezza artistica. Fino ad oggi, infatti, è venuto fuori un aspetto molto marginale della sua produzione, ovvero quello intimista. Ma Luigi era anche altro. Ci sono brani molto ironici e altri che toccano aspetti sociali che trovo siano di un’attualità preoccupante, sono stati scritti nei primi anni Sessanta ma sembrano scritti ieri: sono la dimostrazione che negli ultimi cinquant’anni l’Italia non è cambiata”.

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