Cronaca

“Furbetti” della Asl, emessi i decreti penali di condanna: tutti multati di 3750 euro

Savona Tribunale

Savona. Sono stati ufficialmente emessi, dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Savona Emilio Fois, i decreti penali di condanna per i “furbetti” della Asl. Il gip ha accolto le richieste del sostituto procuratore Maria Chiara Paolucci e i 33 dipendenti dell’ospedale San Paolo (fra medici, infermieri e operatori socio sanitari) coinvolti dovranno pagare tremilasettecentocinquanta euro di multa ciascuno (il corrispondente di 15 giorni di reclusione).

A finire nel mirino della Procura, un anno fa, era stato l’utilizzo “disinvolto” dei badge per entrare e uscire dal posto di lavoro. Inizialmente tra le ipotesi di reato c’era anche la truffa, ma poi l’accusa a carico dei lavoratori dell’ospedale era stata ridimensionata: in piedi era rimasta solo quella di sostituzione di persona.

Dopo gli interrogatori, effettuati nel corso delle indagini, in Questura e a Palazzo di Giustizia (durante i quali la maggior parte dei convocati si era avvalsa della facoltà di non rispondere), il quadro che si era delineato, grazie agli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile su mandato del pm Paolucci, aveva portato a stabilire che gli indagati, pur usando irregolarmente il tesserino, non si sarebbero assentati dal luogo di lavoro.

Insomma la tesi che voleva un collega a posteggiare l’auto mentre l’altro stava timbrando l’entrata per tutti e due, o viceversa, ma nessun lavoratore solo “virtualmente” al lavoro, è sembrata la più corretta. Un comportamento comunque non regolare ma non così grave da tradursi nel reato di truffa.

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