Regione. “Limitare il proliferare di proposte, attuate da soggetti pubblici, che in molti casi sembrano in contrasto tra di loro e rischiano di disperdere risorse e energie”. E’ la richiesta fatta dal consigliere regionale Armando Ezio Capurro attraverso un’interpellanza presentata all’assessore al Turismo Angelo Berlangeri.
“Soprattutto nel Tigullio si registra il moltiplicarsi di iniziative similari, vedi il consorzio “Sentieri e onde” – spiega Capurro – dove i protagonisti sono, per la maggior parte, gli stessi comuni del Tigullio e del Golfo Paradiso già presenti, però, all’interno del STL Terre di Portofino.
La Regione Liguria con legge del 2006 e successive modificazioni, ha approvato le norme che regolano l’ambito, i modi e i tempi della programmazione regionale in materia turistica disciplinando l’organizzazione sul territorio.
A tale proposito mentre la competenza della promozione turistica dell’intero territorio è stata affidata all’agenzia regionale per la promozione turistica “In Liguria”, per quanto attiene la promozione locale sono stati costituiti i Sistemi Turistici Locali (STL) da realizzare mediante accordi tra soggetti pubblici e privati finalizzati alla valorizzazione dei territori e dei prodotti turistici attraverso un piano di sviluppo turistico condiviso tra tutti i associati.
“Dopo quattro anni dall’entrata in funzione della legge – conclude Capurro –nonostante le risorse investite, servirebbe, che, soprattutto i soggetti pubblici presenti nel Sistema Turistico Locale formulassero all’interno dell’organismo iniziative per garantirne il miglior funzionamento, senza disperdere energie in doppioni che indeboliscono lo strumento di governance”.