Cronaca

Rapina alle poste di Casanova: Giardina si avvale della facoltà di non rispondere

Savona - Tribunale

Savona. Si è avvalso della facoltà di non rispondere, questa mattina, durante l’interrogatorio di garanzia, Nicolò Giardina, il 27enne arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Alassio, perché ritenuto responsabile della rapina di Casanova Lerrone avvenuta un anno fa, nella quale fu ferita l’impiegata e furono rubati circa 7000 euro in contanti. L’uomo ha quindi preferito non rendere nessuna dichiarazione davanti al gip Donatella Aschero.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i rapinatori erano entrati in azione alle otto di mattina: l’impiegata delle Poste di Casanova stava alzando dall’interno dell’ufficio la saracinesca e si trovò di fronte due uomini, con la faccia coperta di passamontagna, che la spintonarono facendola cadere all’interno e procurandole lesioni abbastanza evidenti. Dopo la rapina i malviventi si diedero alla fuga scappando a bordo della loro autovettura.

Le indagini dei carabinieri erano arrivate ad una svolta quando gli agenti avevano scoperto che l’auto dei rapinatori era proprio quella di Giardina che impattando contro un carro agricolo parcheggiato a bordo strada aveva perso alcuni pezzi della carrozzeria.

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