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No della Regione al porto, “AlbengaE’”: “Sconcertati, progetto va tutelato”

Alberto Passino

Albenga. “E’ con enorme sconcerto e disappunto che il Movimento Civico ‘AlbengaE” prende atto della decisione della Regione Liguria di respingere la proposta progettuale di ampliamento e realizzazione del porto di Albenga”. Sono queste le prime parole dei consiglieri Comunali ingauni Vittorio Varalli e Alberto Passino dopo aver appreso della notizia della “bocciatura” da parte della Giunta Burlando della realizzazione del porto di Albenga.

“Senza farne una questione di colore politico, ridicolo parlare di vendette per la vittoria del centrodestra ad Albenga, si ritiene molto più costruttivo e realistico farne una questione di carattere sostanziale. Albenga attende da decenni la realizzazione di un Porto Turistico destinato sia a integrare e favorire l’appeal della città sia a dare risposte ad un comprensorio di circa 50.000 abitanti (considerando ovviamente i comuni limitrofi e dell?entroterra) i cui diportisti sono da sempre costretti per esercitare la propria passione nautica o a rivolgersi altrove o ad accantonare la passione stessa”.

“E va ovviamente da se il fatto che se si sono passati decenni di chiacchiere insulse intorno ai vari progetti non è certo imputabile nè alle Giunte Comunali guidate da Tabbò e dalla Guarnieri nè all’attuale Giunta Regionale Burlando. Ma oggi, guardando avanti come è doveroso che sia, la Giunta Burlando non può assumersi la responsabilità di bocciare un progetto che essa stessa definisce ‘apprezzabile’ per il buon rapporto con la città e per il fatto che non prevedeva nuove seconde case?” aggiungono dal Movimento Civico “AlbengaE'”.

“La realizzazione di un Porto Turistico è divenuta per Albenga la discriminante imprescindibile tra un complessivo rilancio dell’economia generale della Piana e del Comprensorio di contro a un declino economico politico e sociale di cui questa bocciatura è solo l’ennesimo esempio. Anche perchè è doveroso collocare la realizzazione del Porto in un contesto facente parte di un discorso turistico complessivo che deve necessariamente comprendere il rilancio dell’Aereoporto Panero, l’ulteriore crescita del Polo Golfistico, la valorizzazione culturale sempre maggiore sia del Centro Storico di Albenga sia dei pregevolissimi centri storici di Finale, Villanova d’Albenga, Castelvecchio di Rocca Barbena, Zuccarello e il continuo richiamo che solo una città ‘glamour’ come Alassio può assicurare. Senza ovviamente dimenticare la realizzazione senza se e senza ma del Depuratore Comprensoriale di Villanova d’Albenga (senza acque pulite il turismo resterà sempre di serie B)” proseguono Varalli e Passino.

“E a differenza delle scellerate realizzazioni portuali degli ultimi decenni operate in assoluto spregio del contesto su cui sarebbero andate ad impattare, le ipotesi principali per la realizzazione del Porto Turistico di Albenga prevedono di massima un impatto ambientale minimo, una collocazione integrata con la Città (sulla falsariga di analoghe realizzazioni in Costa Azzurra) ed un numero di posti barca tale da farne un Porticciolo ‘a misura d?uomo’ con evidenti ricadute positive sul commercio di prossimità e sulla vita quotidiana di tutti gli Albenganesi. Una tale realizzazione tra le altre darebbe anche finalmente l’occasione per ripensare e ristrutturare ampiamente l’intero waterfront della Città” osservano i consiglieri comunali albenganesi.

“Pertanto se, per usare le parole del Presidente Burlando, ‘La giunta ha deciso di fermarsi a riflettere sulla densità territoriale delle strutture destinate alla nautica da diporto in Liguria che, soprattutto nel ponente, sono arrivate a raggiungere un rapporto 1:1 fra porti e amministrazioni’ è evidente che gli errori commessi in passato da altri Comuni del Ponente e da altre Giunte Regionali e Provinciali non possano essere fatti scontare oggi al Comune di Albenga e ai suoi cittadini e a tutti i Comuni dell?entroterra Ingauno. In conclusione se l’attuale ‘bocciatura’ va interpretata come la necessità tecnica degli uffici preposti di ‘riflettere per migliorare?’ il progetto per la realizzazione di un Porto Turistico ad Albenga allora il Movimento ‘AlbengaE” auspica che tale processo avvenga in maniera trasparente e soprattutto rapida e porti ad una risposta positiva”.

“Di contro se tale ‘bocciatura’ dovesse considerarsi politica a titolo definitivo il Movimento sarà unito e compatto con tutte le forze politiche, sociali e culturali che vorranno adoperarsi con decisione e determinazione in tutte le sedi competenti per tutelare e realizzare un progetto fondamentale per la Città con l’auspicio che la Giunta Guarnieri, al di là delle polemiche sterili se non infantili, voglia dedicare a siffatto progetto la stessa solerzia mostrata nell’organizzare sagre e feste varie” concludono Varalli e Passino.

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