Cronaca

Loano, manovre per le Comunali: fumate nere sulle candidature

Bandiera blu sul Comune di Loano

Loano. Pietro Revetria potrebbe sparigliare le carte nel centrodestra loanese, che in vista del dopo-Vaccarezza non ha ancora calato l’asso per la corsa a Palazzo Doria. Il nome dell’ex sindaco e oggi assessore all’urbanistica di Ceriale è nella rosa dei papabili per le Comunali della vicina Loano, nonostante sia esterno alle dinamiche cittadine.

La corsa alla carica di sindaco è aperta a diversi concorrenti: nessun nome sicuro è ancora emerso da Pdl e Lega, che possono pescare tra Remo Zaccaria, assessore ai lavori pubblici, Adriana Guerra, attuale capogruppo di maggioranza, o Luigi Pignocca, assessore all’ambiente; oppure, appunto, possono optare per un esterno come Revetria. Dal recente direttivo del Popolo della Libertà non è uscita alcuna indicazione specifica ed è probabile che Angelo Vaccarezza si pronunci solo dopo gennaio.

Naviga a vista anche il Pd, in attesa di perfezionare accordi con personalità indipendenti per comporre una lista civica. Lista che se incassasse l’entrata del Masgè, il movimento dell’ex presidente del consiglio comunale Lorenzo Gotti, potrebbe aprire una vera partita con il centrodestra. Per ora, quindi, anche la minoranza uscente è in fase organizzativa. Presto potrebbero rivelarsi le intenzioni di Piero Pesce. Resta incognita la posizione, poi, di Futuro e Libertà. Ad oggi quindi fumate nere in entrambi gli schieramenti in vista delle elezioni di primavera.

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