Cronaca

Igor Barbino torna in carcere: sospettato di avere contatti con pregiudicati

Igor Barbino

Savona. Si sono riaperte le porte del carcere di Marassi per Igor Barbino, il rappresentante di commercio savonese sorpreso settimane fa, nel corso di un controllo della Polizia stradale all’altezza del casello di Genova Aeroporto, a trasportare nella sua auto 50 grammi di cocaina. Ad appena un mese dall’ottenimento dei domiciliari, il 37enne, molto conosciuto a Savona soprattutto negli ambienti che “contano” – come ama ricordare anche su Facebook, dove ha fondato il gruppo “La Savona bene, quella che conta” – torna dietro le sbarre ad aspettare che il pubblico ministero prenda una decisione sulla sua posizione.

Barbino, infatti, non solo avrebbe violato gli obblighi domiciliari, ma sembra che, in quest’ultimo periodo, abbia avuto contatti con alcuni pregiudicati. Fatti che andrebbero ad aggravare la sua già difficile posizione.

Inoltre l’uomo – che si sarebbe sempre difeso dall’accusa di spaccio riferendo che quei 50 grammi di cocaina, pari a 73 dosi, trovati a bordo della sua auto, sarebbero stati acquistati per uso personale a mo’ di scorta per le festività natalizie – dopo l’arresto è stato sottoposto alle analisi antidroga e sarebbe risultato negativo. Fatto, questo, che potrebbe dimostrare che l’uomo non sia un così accanito consumatore di stupefacenti come avrebbe dichiarato, e che forse quella cocaina era destinata ad essere spacciata.

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