Cronaca

Delitto Siri: i legali degli imputati chiedono l’assoluzione

Amministrazione della Giustizia - Tribunale

Genova. Seconda udienza, ieri in Corte d’Appello a Genova, del processo per l’omicidio di Roberto Siri, l’artigiano edile di Cengio ucciso a calci il 2 febbraio 2008 nel parcheggio davanti all’ospedale di Cairo. Ieri è stata la volta degli avvocati di parte civile e dei legali di tre dei quattro imputati. Gli avvocati della famiglia Siri hanno chiesto la conferma delle condanne: ergastolo per Arjan Quku, 24 anni e 2 mesi per Samuel Costa, 15 anni per Orges Goxhaj e 11 anni per Ervin Zela.

Chiesta l’assoluzione da parte dei legali degli imputati per Costa, Quke, Goxhaj e Zela. In particolare, l’avvocato Mario Iavicoli, che difende Samuel Costa ha sostenuto la non partecipazione diretta dell’imputato al delitto e ne ha chiesto l’assoluzione, fornendo una ricostruzione dettagliata di orari e percorsi.

Richiesta di assoluzione anche da parte di Claudia Novello, l’avvocato d’ufficio di Arjan Quku, il giovane albanese condannato all’ergastolo e tuttora latitante. Anche illegale di Zela, escludendo che abbia avuto responsabilità diretta, ha chiesto l’assoluzione del suo assistito per non aver commesso il fatto, così come la chiederà l’altro difensore di Zela, l’avvocato Alfredo Biondi nell’udienza che si celebrerà il 4 febbraio. Udienza nel corso della quale prenderà la parola l’avvocato Aldo Mirate che difende il quarto imputato, Orges Goxhaj, condannato a 21 anni e un mese.

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