Savona. 21 anni e due mesi di carcere: questa la richiesta del pm nei confronti di Giancarlo D’Angelo, l’imprenditore accusato dell’omicidio di Alberto Genta, il faccendiere di Altare scomparso tra il 7 e l’8 maggio del 2003 e il cui cadavere non è mai stato trovato.
L’udienza è in corso in questi minuti in Tribunale a Savona e vedrà a breve la discussione da parte degli avvocati di parte civile e della difesa che “reagiranno” alla richiesta avanzata dal pm.
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