Cronaca

Badante alla sbarra: è accusata di aver “raggirato” l’anziana che assisteva

Savona Tribunale

Savona. E’ finita a giudizio, in Tribunale a Savona, perché deve rispondere dell’accusa di circonvenzione d’incapace a danno dell’anziana della quale si prendeva cura come badante a Spotorno. Si tratta di una donna italiana di 66 anni che, in seguito alla denuncia di alcuni conoscenti della presunta vittima, è stata rinviata a giudizio.

Secondo l’accusa la badante, che dal 2004 aveva l’autorizzazione per operare nel conto corrente bancario della donna, avrebbe messo le mani sul denaro dell’anziana e sarebbe anche riuscita a convincerla, nel gennaio 2006, a farsi donare l’appartamento nel quale viveva. Sempre secondo l’ipotesi accusatoria, a quel punto, la badante avrebbe trasferito la donna in una residenza assistita.

Questa mattina in aula sono stati sentiti, come testimoni dell’accusa, tre conoscenti dell’anziana, che si è costituita parte civile, che avrebbero spiegato che la badante era effettivamente molto presente per la donna che assisteva. Secondo i teste, da quando arrivò l’imputata, per loro fu molto più difficile continuare ad avere rapporti con la donna.

La difesa dell’imputata sostiene invece che non si sia nulla di “sospetto” nella diminuzione dei soldi sul conto corrente (“le uscite sono giustificate dai compensi dati alla badante e dalle spese mediche”). Inoltre i legali della badante hanno spiegato che non fu lei a far trasferire l’anziana in un ricovero ma che venne trasferita lì su consiglio del medico curante.

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