Cronaca

Spaccio e violazione Bossi-Fini: 3 marocchini e un tunisino arrestati ad Albenga

Carabinieri - Albenga

Albenga. Quattro arresti nel giro di poche ore. E’ questo il “record” raggiunto, tra ieri e stanotte, dai carabinieri di Albenga che erano impegnati in un’attività di controllo del territorio. I militari hanno messo le manette ai polsi a tre spacciatori marocchini e ad un tunisino risultato irregolare sul territorio italiano.

Il primo ad essere arrestato, intorno alle 13,30, è stato un marocchino clandestino di 28 anni, Oscar R., pizzicato in piazza Matteotti, dopo che era appena sceso da un treno proveniente da Milano, con 14 dosi di eroina, circa 7 grammi di sostanza stupefacente.

Poco dopo, intorno alle 16,30, i carabinieri hanno messo le manette ai polsi, sempre per l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ad altri due marocchini: N.A., 28 anni, e O.E., di 22, che sono stati sorpresi mentre cedevano due dosi di eroina ad un trentenne albenganese in via al Piemonte. Quest’ultimo è stato segnalato alla Prefettura di Savona come assuntore. Ai due spacciatori, regolari sul territorio e residenti a Pavia, sono stati sequestrati anche 500 euro frutto della giornata di “lavoro”.

Infine i militari hanno arrestato, intorno alla mezzanotte, in via Liguria, per la violazione della Legge Bossi-Fini, un tunisino, H.S., di 28 anni. L’uomo era stato infatti colpito da un decreto di espulsione della Questura di Imperia del giugno 2010 ma non aveva ancora lasciato il Paese.

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