Finale. Sabato 11 dicembre a conclusione delle attività musicali che nel corso dell’anno hanno accompagnato le ricorrenze religiose e le manifestazioni laiche, la Società Filarmonica di Finalborgo celebra la festa di Santa Cecilia, la santa romana vissuta tra il secondo e terzo secolo, patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti.
Programma: alle ore 16,30 il corpo bandistico sfilerà per le vie del “Borgo” ed alle ore 18 parteciperà alla S. Messa celebrata nella Basilica di S. Biagio. Terminata la funzione religiosa, i musicanti proporranno un breve concerto nella piazza antistante la chiesa ed alle ore 19,30, presso il Ristorante “Il Portico” di Feglino, concluderanno la giornata con il pranzo sociale insieme a famigliari, amici e soci del sodalizio.
La festività di S. Cecilia, è un momento irrinunciabile dei complessi bandistici la cui celebrazione si manifesta in tutta Italia con iniziative legate alle tradizioni culturali locali a dimostrazione della forte radicazione della musica “popolare” nel il contesto socio-culturale in cui si inserisce.
Finalborgo non è da meno. Quest’anno l’evento si unisce ai tradizionali auguri per le imminenti festività natalizie; da ciò il particolare repertorio che sarà eseguito. Durante la sfilata verranno, suonate marcette tipo “Roccaraso, “Monviso”, “Viva la banda”. Nelle soste nelle piazze e piazzette del centro storico si suoneranno i canti natalizi tradizionali, compreso “Tanti auguri” e “Tu scendi dalle stelle”.
Da segnalare un simpatico momento: in piazza Aycardi di fronte al Teatro, l’associazione “I vegi du Burgu” offrirà ai musicanti una tazza di cioccolata calda a dimostrazione della simpatia e dell’affetto dei finalborghesi verso la “loro” Filarmonica e la coesione tra le associazioni che mantengono vive le tradizioni popolari in un’epoca che sembra voler dimenticare le proprie radici.