Savona. Il sostituto procuratore Danilo Ceccarelli ha deciso di far eseguire l’autopsia sul corpo di Domenico Giusto, 69 anni, il custode della diga di Urbe, nell’entroterra savonese, morto schiacciato dal contrappeso di una valvola del meccanismo d’argine al quale stava compiendo una normale manutenzione. Un esame che andrà dunque ad accertare, in modo preciso, quale sia stata la causa della morte dell’uomo. L’incarico sarà conferito probabilmente nella giornata di lunedì 27 dicembre.
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