Concerto gospel a Cairo Montenotte

gospel - Tony Washington Singers

Cairo Montenotte offre alla cittadinanza un grande concerto gospel, tenuto da una delle formazioni di spicco nel panorama della musica afroamericana: i “Tony Washington Singers”. L’appuntamento è per martedì 28 dicembre alle 21 al Teatro Comunale.

Nell’ambito della musica gospel, vi è uno stile che sta vivendo negli Stati Uniti una diffusione sempre più endemica, riconducibile ad un’idea di “Gospel & Rhythm”, svincolata dagli stereotipi classici della musica di testimonianza e culto della cultura afroamericana. Sintesi tra gli inni sacri della tradizione bianca e la matrice ritmica della musica nera dell’Africa, questo stile musicale è attualmente una delle espressioni artistiche più originali e creative del sud degli Usa. Si tratta di un movimento vivissimo ed in continua evoluzione contaminato dalle tendenze più recenti della Black Music (dal R’n’B al Rap).

I “Tony Washington Singers” si inseriscono in questa linea di rinnovamento con un repertorio molto ritmato, rinvigorito da una base funky accattivante e coinvolgente. Il gruppo proviene da Charlestone, (South Carolina – USA) e vanta un’intensa attività concertistica negli Stati Uniti dove è considerato come una delle formazioni gospel più importanti ed innovative. Nel 1992 arrivano per la prima volta in Europa partecipando con grande successo al rinomato festival “Lugano Blues To Bop” (Svizzera); successivamente hanno compiuto tournée in Germania, Francia e Italia dove si sono esibiti in importanti manifestazioni. Nel nostro paese sono sempre accolti con grande entusiasmo, ogni loro concerto è affollato da schiere di appassionati che tributano a questo scatenato ensemble calore ed ammirazione.

La band propone un concerto che restituisce al meglio il clima vibrante della religiosità nera, con momenti trascinanti quando Tony Washington, già magnetico leader sul palco, scende fra il pubblico a cantare. Questa è la musica che James Brown avrebbe eseguito se non avesse abbandonato in gioventù la congregazione religiosa dove cantava: chi non lo ricorda nei panni dell’illuminato pastore in “The Blues Brothers”?

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