Savona. Dovrebbe essere depositata nelle prossime ore la perizia eseguita dai due specialisti di criminologia e psichiatria, la dottoressa Isabella Merzagora Betsos, titolare della cattedra di Criminologia alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e di Riccardo Pettorossi, medico legale, psichiatra, che a sua volta insegna cattedra di Criminologia all’Istituto di medicina legale e delle assicurazioni, dell’Università degli Studi di Milano, su Elisabetta Bertolotto, la 34enne che lo scorso ottobre ha ucciso il suo bimbo di tre anni.
Il termine per il deposito della relazione dei due esperti, che hanno ricevuto l’incarico, scadrà infatti venerdì prossimo. La perizia dovrebbe, attraverso l’analisi delle sue condizioni psichiche, stabilire se la mamma savonese fosse o meno capace di intendere e volere quando, strangolandolo e soffocandolo, uccise il figlioletto. Di conseguenza l’esame dovrebbe dire se la donna è processabile o meno.
Nel frattempo al legale di Elisabetta Bertolotto, l’avvocato Roberto Incorvaia, è stata consegnata la perizia psichiatrica di parte. Per ora il difensore della donna preferisce non commentare l’esito dell’esame di parte: “E’ opportuno aspettare di confrontare le conclusioni alle quali è arrivato il nostro consulente con quelle dei due periti nominati dalla Procura” si limita a commentare Incorvaia.