Savona. Una delle sue ultime trovate imprenditoriali è stata l’organizzazione del servizio navetta a pagamento che, questa estate, collegava i locali della zona, da Vado ad Arenzano. Un’idea utile, anche a fronte delle numerose campagne sulla sicurezza stradale che raccomandano ai ragazzi di non mettersi alla guida ubriachi o, peggio ancora, sotto l’effetto di sostanza stupefacenti. Al di fuori della sua attività encomiabile di guidatore a tutela dei più giovani, però, qualcosa è andato storto martedì scorso: nell’auto dell’ingegnoso imprenditore è stato rinvenuto mezzo etto di cocaina purissima.
A smascherare l’uomo – Igor Barbino, 37 anni, savonese – è stata la polizia stradale genovese nel corso di un controllo al casello dell´Aeroporto sull´A10 Genova-Ventimiglia e che ha portato ad una perquisizione che ha incastrato l’imprenditore. Insieme a lui, una ragazza di 24 anni denunciata a piede libero.
Barbino è molto conosciuto a Savona, soprattutto negli ambienti che “contano”, come spesso ama ricordare. E proprio su Facebook – non si sa quanto ironicamente – ha fondato un gruppo che riflette la sua “filosofia” di vita e che porta il nome: “La Savona bene, quella che conta”.