Alassio. Si spacciava per qualche facoltoso professionista, utilizzando anche nomi di noti medici locali, convincendo così i proprietari delle tabaccherie contattate telefonicamente a farsi ricaricare una carta “postepay” e delle schede telefoniche, inscenando problemi urgenti che gli impedivano di potersi recare nell’immediatezza in loco a saldare il debito.
In questo modo V.R., originario di Mazzara del Vallo, pluripregiudicato 60enne senza fissa dimora, ha truffato 4 tabaccherie alassine i cui proprietari, dopo lunghe attese, si sono rivolti ai carabinieri della locale stazione che sono risaliti all’autore della fantasiosa messa in scena. Per lui l’accusa è di truffa aggravata e sostituzione di persona.
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