Politica

Welfare, Turco: ““Il 5 per mille è essenziale per il sociale”

Livia Turco

Regione. “Dieci anni fa lasciammo la legge 328 con 3 miliardi di fondo per le politiche sociali oggi il Governo ha proposto 70 milioni, con la battaglia che abbiamo fatto siamo riusciti a portarlo a 200, sempre troppo poco. Per questo serve una grande lobby del sociale”. 

Livia Turco membro della commissione Affari sociali della Camera e responsabile dell’introduzione 10 anni fa della legge 328, la prima legge di sistema in Italia sui servizi sociali è intervenuta oggi a Genova, al Galata Museo del Mare, per ricordare gli anni in cui venne approvata e non disperdere quel patrimonio di innovazione e la battaglia culturale che la determinò, facendo anche un po’ di autocritica perché “se tornassimo indietro troveremo altre parole per spiegarla, più efficaci, per comunicare al cittadino la sua dignità”.

“Quando si parla di servizi per l’infanzia, per le famiglie, per le persone disabili  – dice Turco – si parla del cuore e dello sviluppo del Paese”. Secondo l’ex Ministro “le risorse non sono mai una questione tecnica, ma di volontà politica. Questo Governo non vuole infatti investire nella sanità pubblica, nelle politiche sociali e nella scuola pubblica e pensa che il 5 per mille  per i volontari, i servizi per l’infanzia, per le famiglie e per gli anziani siano uno spreco”.

“E’una vergogna – continua Turco –  che il volontariato debba pretendere da questo Governo l’applicazione di una legge e comunque non basta il 5 per mille, quando sono in ginocchio i servizi fondamentali, quando continuiamo ad essere un Paese che non ha una misura contro la povertà a fronte dell’aumento delle povertà, allora mi chiedo ma dove stiamo andando”.

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