Varazze. Sole e pioggia si alternano a Varazze, ma il risultato è sempre e solo uno: versanti che si “sgretolano” e strade su cui si ammassano sabbia e detriti. Nelle ultime ore si è infatti verificato uno smottamento in via Costa, nella frazione di Casanova (la più colpita dall’alluvione del 4 ottobre scorso), proprio in prossimità di alcune abitazioni.
Ieri sera si è tenuto il consiglio comunale nel corso del quale sono stati mostrati i filmati del nubifragio che ha messo in ginocchio la cittadina rivierasca e quelli degli interventi del giorno dopo. Poi, è stata approvata una delibera con la quale si destina tutto il disavanzo derivante dal consuntivo 2009 all’emergenza: si tratta di circa 850mila euro. E’ stata anche l’occasione per fornire i “numeri” dei danni: 13 chilometri di alvei dissestati, 20 torrenti esondati, quasi 12 km di strade danneggiate, 90 persone evacuate (alcune di queste sono potute rientrare nelle loro abitazioni, altre – una cinquantina – sono ancora ospiti di parenti o in hotel della zona), mentre ammontano a 224mila le aree esondate e ad un centinaio le ordinanze emesse per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza.
“Versanti franati, torrenti senza argini, zone parzialmente isolate e cittadini che bussano alla nostra porta per essere aiutati: noi facciamo ciò che possiamo, ma la situazione non è semplice – dice il sindaco Giovanni Delfino -. Aspettiamo che la situazione si sblocchi, soprattutto a livello di finanziamenti”.