Cronaca

“Non doversi procedere” per il processo contro i gestori de “La Capannina”

Albenga - tribunale

Albenga. Erano accusati di aver malmenato alcuni ragazzini all’interno della discoteca “La Capannina” di Alassio nell’estate 2002. Oggi, presso il Tribunale di Albenga, il giudice Gianfranco Arnaud ha deciso per il “non doversi procedere”.

Protagonisti di questa vicenda giudiziaria che si protrae da otto anni sono Renzo Lattuada e Riccardo Alberti, gestori delle discoteche alassine “Il Porto” e “La Capannina”, entrambi difesi dall’avvocato Alessandro Chirivì. I due, secondo l’accusa, avrebbero allontanato in malo modo un gruppo di ragazzini da uno dei loro locali, insieme a dei buttafuori. Circostanze, queste, che non sono mai state accertate e che, dopo una serie di eccezioni da parte della difesa e il protrarsi del processo, hanno portato alla prescrizione dell’eventuale reato.

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