Altre news

Savona, Sala Rossa: studenti del Classico presentano il volume “Arte in piazza”

Arte in città Chiabrera liceo classico

Savona. Martedì 30 novembre, alle 17,30, nell’ambito delle iniziative per i 150 anni del liceo classico Chiabrera, nella Sala Rossa del Comune di Savona, ci sarà la presentazione del volume “Arte in piazza”, realizzato da alunni di I e III B dell’istituto superiore savonese con il coordinamento della Prof. Piazza. Il libro è dedicato alla catalogazione e all’analisi delle opere e dei monumenti che decorano le vie e i giardini della città.

“Questo libro – spiega la prof. Daniela Piazza nella prefazione del volume – è frutto di un lavoro di ricerca iniziato diversi anni fa anche grazie alle sollecitazioni dell’allora Assessore alla Cultura del Comune di Savona, Silvano Godani; il lavoro è stato iniziato dagli studenti della classe V B (secondo anno del Ginnasio) nel 2004/2005, ripreso nel 2008/2009 dagli studenti della classe IV B e concluso nel 2009/2010 da un piccolo “comitato” di 3 studenti del quarto anno (classe II B 2009/2010). Ogni ragazzo è stato incaricato di studiare a fondo un’opera, tra quelle presenti nei giardini, nelle piazze e nelle vie della nostra città e di ricavarne una scheda descrittiva seguendo un modello comune”.

“Ogni scheda riporta il nome dello studente che l’ha realizzata; ci tengo però a sottolineare che gli alunni che le hanno compilate in forma definitiva, e pertanto firmate, hanno anche potuto avvalersi delle notizie già raccolte dai loro predecessori di 4 anni prima. Abbiamo affrontato solo le opere facilmente accessibili al pubblico e in qualche modo ‘autonome’: statue o monumenti magari anche sorti inizialmente con altre funzioni, ma oggi inseriti nel tessuto urbano savonese per valorizzare lo spazio circostante tramite la loro stessa presenza, in un rapporto di dialogo e scambio reciproco. Abbiamo perciò escluso la scultura decorativa architettonica, che comunque presenterebbe a Savona emergenze degne di attenzione (basti pensare alla facciata del Teatro Comunale Chiabrera)” aggiunge la prof Piazza.

“E’ stato un lavoro sicuramente difficile per dei ragazzi di 15 anni, poiché si trattava di studiare opere scarsamente documentate, in gran parte inedite, talvolta pressoché sconosciute. E’ stato per diversi di loro un lavoro quasi da ‘detective’, fatto consultando i quotidiani, cercando gli autori o i loro parenti, intervistandoli, chiedendo informazioni presso gli Enti pubblici. Ringrazio perciò tutti coloro che hanno aiutato i miei ragazzi a svolgere questo tutt’altro che semplice compito al meglio e in particolare: i responsabili delle Biblioteche di Monturbano e della Società Savonese di Storia Patria, la Direttrice della Pinacoteca Eliana Mattiauda, la Segretaria dell’Assessorato alla Cultura Laura Barberis e l’Assessore Ferdinando Molteni, il Direttore dell’Agenda Roberto Giannotti e i molti altri di cui non conosco il nome perché i ragazzi hanno lavorato in totale autonomia e da soli” spiega la docente del Classico.

“Una volta radunato il grosso del materiale, i tre studenti più ‘grandi” hanno ricevuto l’ingrato incarico di operare una revisione complessiva, valutare quali parti fossero particolarmente carenti e tentare di colmare le lacune evidenziate. Questi studenti sono Fabio Capogreco, Elena Fogliacco e Samuele Memme e possono quindi essere ritenuti i ‘curatori’ dell’opera. Nonostante l’impegno profuso da alunni e genitori, che si sono ritrovati coinvolti in questa difficile opera di indagine, alcune notizie sono rimaste frammentarie e permangono diversi aspetti misteriosi: in un caso, addirittura, non è stato possibile identificare l’autore di un’opera. Si tratta del gruppo in lastra metallica che si trova nel corridoio di passaggio tra la biglietteria e i binari della Stazione di Mongrifone. Pare impossibile, ma sembra proprio che non ci sia nessuno, in tutta Savona, in grado di sapere il nome dell’autore di quest’opera. Chissà che la pubblicazione di questo libro non ci aiuti a risolvere questo dilemma, e che qualcuno ci possa svelare questo nome misterioso, magari, chissà, lo stesso autore” conclude Daniela Piazza.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.