Savona. Dopo le dichiarazioni dell’ex primo cittadino Francesco Cenere (centro destra) che aveva accusato il sindaco di Boissano Rita Olivari (centro sinistra) di dimettersi non si è fatta attendere la replica del Pd savonese: “Le dichiarazioni dell’ex Sindaco Cenere su Rita Olivari sono ridicole. Che diamine c’entra il Sindaco Olivari e la sua lista con una terza lista, peraltro di centrodestra, alla quale si contestano firme false?”.
Cenere aveva infatti puntato il dito contro il primo cittadino di Boissano facendo riferimento alla vicenda delle firme false delle elezioni 2007 affermando che la Olivari vinse per soli 4 voti su Romanisio (Casa delle Libertà) mentre la lista “tarocca” che raccolse 30 voti e non aveva diritto di partecipare influenzò il voto delle elezioni.
“E perché la solita tattica della calunnia? – prosegue il Pd savonese – Perchè lasciar intendere interessi privati tra Sindaco e esponenti di quella lista? Se si è persone serie o si è sicuri di quel che si dice, oppure si sta zitti. Rita Olivari e la sua Amministrazione vanno avanti a testa alta nell’interesse di Boissano”.
“Cenere però potrebbe sempre chiamare il suo amico di partito Angelo Vaccarezza e gli altri compari del centrodestra che in una notte hanno raccolto circa 450 firme false e chiedere le loro di dimissioni. Farebbe anche il bene di Boissano visto che, a differenza di Rita Olivari, a governare sono proprio scarsi” conclude il Pd di Savona.