Savona. Case che vengono sub affittate a trans e squillo a cifre iperboliche dando origine ad un business illecito da capogiro. Un giro d’affari che, senza contare gli introiti derivanti dalla prostituzione, solo a Savona si aggira ogni anno intorno ai tre milioni di euro. Su questi “movimenti” stanno ora indagando Polizia e Guardia di Finanza.
Una indagine che è nata a seguito dell’arresto, effettuato lunedì dalla polizia, di Giombattista Impoco, 35 anni, residente a Savona, accusato di subaffittare alloggi a lucciole e transessuali. Tre le case squillo individuate in città: in via Montenotte, via Cavour e corso Ricci.
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