Cronaca

Lite e aggressione alla compagna: a giudizio per direttissima per il 47enne arrestato a Vado

Savona Tribunale

Savona. E’ finito a giudizio per direttissima, questa mattina, in tribunale a Savona, P.L., il 47enne originario di Cremona arrestato nella tarda serata di sabato dalla polizia a Vado Ligure in seguito ad una lite con la sua compagna 67enne. La coppia era a bordo di una Fiat 500 quando tra i due è iniziata una lite che, secondo quanto riferito dai testimoni oculari al 113, è culminata in una vera e propria aggressione ai danni della donna.

In aula, uno degli agenti che è intervenuto per bloccare l’uomo ha riferito che il 47enne aveva le mani intorno al collo della 67enne e che, nonostante i numerosi inviti, non era intenzionato ad interrompere la sua azione. Per questo, ha riferito il poliziotto, sono dovuti intervenire per fermarlo. P.L. ha anche tentato di colpire gli agenti con calci e pugni e ha opposto resistenza all’arresto.

Una volta arrivati in Questura la donna aveva comunque deciso di non voler sporgere denuncia contro il compagno e aveva spiegato agli investigatori che l’uomo è affetto da problemi psichici. Per questa ragione la sera del fermo era stato visitato da uno specialista che aveva confermato che il 47enne era in uno stato psicotico particolare.

L’imputato, assistito dall’avvocato Aglietto, questa mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto, scarcerato l’uomo e disposto l’obbligo di presentazione quotidiana davanti ai carabinieri di Vado Ligure. Il legale di P.L., che deve rispondere di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ha poi chiesto i termini a difesa per poter acquisire la documentazione medica del suo cliente e valutare quale linea difensiva adottare. Il processo è stato quindi rinviato al prossimo 6 dicembre alle ore 9.

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