Le condizioni psichiche di Elisabetta Bertolotto sono incompatibili col carcere. Questo il parere dei periti che hanno visitato la donna che, nell’ottobre scorso, ha ucciso il proprio figlioletto di tre anni a San Bartolomeo del Bosco. Sulla base di questa perizia, il giudice ha deciso di revocare l’ordinanza di custodia cautelare e di mantenere il ricovero, come misura di sicurezza, nell’ospedale psichiatrico giudiziale di Castiglione delle Stiviere.
Secondo gli esperti, Elisabetta non si sarebbe ancora resa conto del gesto che ha fatto e c’è dunque il concreto rischio che potrebbe compiere gesti autolesionistici nel momento in cui prendesse coscienza di aver ucciso il bambino.
Più informazioni