Cronaca

Furto di gioielli a casa degli zii a Stella: nipote condannato a 3 anni e 6 mesi

Savona - Tribunale

Savona. Era accusato di aver commesso un furto di gioielli nella villa degli zii, a Stella, che gli aveva fruttato un bottino del valore di circa 70mila euro. Questa mattina, per quell’episodio, il giudice del Tribunale di Savona Marco Canepa lo ha condannato a tre anni, sei mesi e 600 euro di multa, oltre che all’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e al pagamento di un risarcimento di 75mila euro alla parte civile. Protagonista della vicenda è un savonese, F.D.B., il nipote appunto della coppia che aveva subito, nell’aprile del 2007, un furto in casa.

Il giovane, fin dall’inizio del processo, aveva sempre respinto le accuse. L’imputato, in aula, aveva spiegato che il giorno del furto si trovava in giro in macchina tra Genova, Albisola, Savona e Torino. Un alibi che le celle del telefono cellulare (dal quale sono partiti messaggi e chiamate) e alcune ricevute dell’autostrada avrebbero confermato, seppur lasciando un “buco” di 50 minuti negli spostamenti del presunto ladro. Un lasso di tempo, tra le 13,36 e le 14,25, in cui, secondo l’accusa F.D.B. avrebbe potuto essere a Stella per il furto.

Sempre secondo il quadro accusatorio, contro l’imputato, c’erano anche altre prove tra cui l’impronta di una scarpa da ginnastica trovata nel giardino dell’abitazione presa di mira dai ladri, compatibile con delle scarpe sporche di fango trovate poi a casa del nipote delle vittime. Inoltre F.D.B.m nesi dopo il furto, era stato trovato in possesso di due ricordi di famiglia (due ciondoli di uno zio ammiraglio) spariti dalla villa di Stella. Una serie di elementi che, evidentemente, hanno convinto il giudice che stamattina lo ha condannato.

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