Economia

Ferrania, mercoledì una mobilitazione per rivendicare il rilancio industriale

ferrania

Cairo Montenotte. Mercoledì 17 novembre, dalle ore 10,30, i lavoratori di Ferrania Tecnologies e Ferrania Solis proclameranno uno sciopero. A renderlo noto sono le segreterie provinciali di Filctem – Femca – Uilcem, congiuntamente alla Rsu di Ferrania.

“Di fronte al persistere della posizione aziendale di procedere ad attivare la mobilità per 225 lavoratori – dichiarano i sindacati -, nel respingere decisamente tale grave atto unilaterale, rivendicando a tutti i sottoscrittori del protocollo d’intesa del 2 luglio 2005 gli impegni assunti in termine di rilancio industriale di Ferrania e della Val Bormida, e la risposta occupazionale per tutti i lavoratori di Ferrania, abbiamo deciso di proclamare un pacchetto di ore di sciopero”.

Lo sciopero, cui prenderanno parte normalisti e turnisti, inizierà dalle prime otto ore di mercoledì 17 novembre, con presidio davanti alla fabbrica dalle ore 6. Questa prima iniziativa è stata decisa per dare corso agli impegni assunti nell’ultima assemblea dei lavoratori dalle organizzazioni sindacali ed in funzione dell’ordine del giorno votato nel Consiglio comunale straordinario del 25 ottobre a Cairo, del successivo ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea Legislativa della Regione Liguria, dell’interrogazione in sede di commissione parlamentare e dell’ordine del giorno del Consiglio provinciale di Savona per dare conseguenza pratica agli impegni assunti.

“Dopo la grande coesione e unità di intenti trasversale che si è manifestata l’11 novembre – dichiarano i sindacati – con il presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Ferrania, alla presenza della Regione Liguria, dell’amministrazione della Provincia di Savona e oltre cinquanta Comuni della provincia stessa, la Rsu, le organizzazioni sindacali e i lavoratori invitano le istituzioni, gli enti locali i cittadini ad ulteriormente consolidare tale compattezza presenziando all’iniziativa di mobilitazione del 17 novembre dalle 10,30 a Ferrania, in concomitanza dell’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, per affermare le giuste rivendicazioni del rilancio industriale del sito di Ferrania e scongiurare le conseguenti ricadute occupazionali”.

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