Cronaca

Consiglio provinciale, il Pd preme per le dimissioni di Parodi

Stefano Parodi

Provincia. Secondo l’accusa, Stefano Parodi avrebbe intascato 49 mila euro dal costruttore Pietro Pesce. L’imprenditore di Cogoleto avrebbe allungato la mazzetta in contanti quando Parodi era sindaco di Albissola Marina. Anticipo per gli oneri di urbanizzazione, come ipotizza l’attuale presidente del consiglio provinciale? Oppure un contributo per la stagione estiva dell’intrattenimento albissolese, come invece afferma Pesce?

Sta di fatto che il passaggio di denaro è al vaglio della magistratura. L’opposizione a Palazzo Nervi scalpita, chiedendo le dimissioni di Parodi. Il Pdl, invece, fa quadrato intorno al suo esponente, fiducioso che l’indagine giudiziaria farà luce su un equivoco.

I rappresentanti del Pd sottolineano che, pur in un’ottica garantista, “un quadro accusatorio di questo genere compromette l’incarico di Parodi e rischia di dare un’immagine distorta dell’ente provinciale”. “Chi copre un incarico pubblico ha un dovere di trasparenza maggiore rispetto ai semplici cittadini” fa notare il capogruppo del Pd, Marco Russo, che aggiunge: “La giustizia penale fa il suo corso, ma in termini politici e morali siamo convinti che chi copre un ruolo pubblico non può essere destinatario di questo genere di accuse”.

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