Vado Ligure. Apm Terminals (Gruppo Maersk) punta in Italia sullo sviluppo dei porti di Vado (Savona) e Monfalcone (Gorizia), per creare un collegamento forte con il Centro Est Europa e competere con i grandi poli logistici del Nord: lo ha detto oggi l’amministratore delegato di Apm Terminals Italia, Carlo Merli.
“Siamo convinti – ha spiegato Merli – che disponendo di infrastrutture portuali adeguate, sia possibile competere con i porti del Nord Europa, per servire una fascia ampia del Centro Est Europa. Crediamo che si potrebbe farlo se esistessero dei porti-gateway degni di questo nome, con capacità di servizio, di accogliere grandi navi, e un sistema ferroviario di terra efficiente”.
I progetti di Apm in Italia passano attraverso due poli della logistica: a Vado, in Liguria – ha spiegato Merli – sono in fase di avvio i lavori per il nuovo terminal da 900 mila Teu all’anno che, con un investimento privato-pubblico da 450 milioni di euro, potrà accogliere la prima nave entro la fine del 2014. L’operazione di Vado per noi resta una priorità”.