Alassio, a partire da domani cinque giornate dedicate alla scienza

Alassio. Inizierà domani, mercoledì 3, e durerà fino a domenica 7 novembre, ad Alassio, il Festival della Scienza, promosso dall’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio in collaborazione con il Laboratorio dell’Immaginario Scientifico di Trieste e il Gruppo Astrofili Volontari Ingauni.

“Per cinque giorni l’ex Chiesa Anglicana si trasformerà in uno spazio interattivo per conoscere la scienza con bolle di sapone giganti, vortici d’acqua, circuiti elettrici, liquidi a confronto ed un grande planetario – dice l’assessore Monica Zioni -. Allestiremo nell’ex Chiesa Anglicana una mostra-laboratorio per i bambini ed i ragazzi con l’obiettivo di raccontare la scienza in modo innovativo e coinvolgente, con momenti interattivi. Sarà il gioco lo strumento utilizzato per stimolare la curiosità dei più giovani e per avvicinarli ai fenomeni fisici e naturali. Il programma prevede proposte per gli alunni delle scuole e iniziative aperte alle famiglie. Dalle ore 21 di venerdì 5 novembre verrà inoltre aperto al pubblico lo Startlab, il Planetario gonfiabile, un vero e proprio universo mobile in grado di condurre i visitatori in un divertente viaggio attraverso i fenomeni del cielo, mentre nel giardino si potranno osservare le stelle con i telescopi”.

Il programma di iniziative che si terranno nello spazio della ex Chiesa Anglicana prevede una prima parte dedicata interamente alle scuole (da mercoledì 3 a venerdì 5) ed una seconda aperta al pubblico (da venerdì 5 a domenica 7 novembre).

I bambini della Scuola per l’Infanzia saranno coinvolti “Nel paese delle bolle” e nelle “Pozioni e reazioni”. La prima attività didattica propone un viaggio nel fantastico mondo delle bolle, non solo di sapone: bolle incredibilmente colorate, bolle super resistenti, bolle che durano e volteggiano a lungo nell’aria. Il secondo laboratorio coinvolgerà i bambini in divertenti esperimenti di chimica per rispondere ad alcune domande: come gonfiare un palloncino senza soffiare? Cosa succede se mescoliamo aceto e bicarbonato?

Gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I grado potranno scegliere tra Laboratori di chimica e fisica. Per intraprendere i primi passi nella chimica sarà allestito percorso didattico “immaginario”: un camino fluorescente, un semaforo liquido, la magia del blu che diventa trasparente. Ed inoltre, sarà proposto un incontro con le mille forme dell’acqua. Attraverso facili esperimenti i bambini potranno indagarne sulla natura e sulle caratteristiche dell’acqua, senza dimenticare quanto sia preziosa.

Il viaggio per avvicinare la fisica avverrà attraverso scintille, scosse e liquidi a confronto. Semplici dimostrazioni sulla conduzione e su alcuni elementari circuiti elettrici aiuteranno a capire come funzionano gli elettrodomestici di casa, perché si bruciano le lampadine o perché si prende la scossa. Giocando con la densità dei liquidi si potrà invece conoscere il loro comportamento e le loro caratteristiche e si potrà rispondere a domande come: perché le navi galleggiano mentre i sassi affondano? Cosa succede se mescoliamo liquidi diversi?

Dalle ore 21 di venerdì 5 novembre verrà aperto al pubblico, all’interno della ex Chiesa Anglicana, lo Startlab, il Planetario gonfiabile, ideato dal Science Centre “Immaginario Scientifico” di Trieste: si tratta di un vero e proprio universo mobile in grado di condurre i visitatori in un divertente viaggio attraverso i fenomeni del cielo, con affascinanti visite guidate alla volta celeste, condotte da un giovane astrofisico che illustrerà alcuni dei principali temi della geografia astronomica, con la proiezione dei movimenti del Sole, dei pianeti del Sistema solare e delle stelle nelle diverse stagioni e alle diverse latitudini. Nel giardino, invece, si procederà con l’osservazione delle stelle attraverso i telescopi, con la collaborazione del “Gruppo Astrofili Volontari Ingauni”

Il programma di sabato 6 novembre prevede dalle ore 15 alle ore 19 la visita al Planetario Starlab e il laboratorio didattico per bambini “Stella filante”: acqua, aceto e bicarbonato sono i protagonisti di questo divertente laboratorio in cui, grazie alla reazione ottenuta mescolando i tre “ingredienti”, è possibile lanciare verso l’alto tappi di sughero colorati e decorati che si trasformano in giocose stelle filanti. Il laboratorio è anche un’occasione per spiegare ai piccoli partecipanti che cos’è una reazione chimica e quali possono essere le sue conseguenze.

Dalle ore 21, poi, saranno nuovamente aperte le visite al Planetario Starlab e l’osservazione delle stelle attraverso i telescopi e a professionalità del Gruppo Astrofili Volontari Ingauni.

L’ultima giornata del Festival della Scienza si articolerà in questo modo: domenica mattina dalle ore 10 alle ore 12 visita al Planetario Starlab e laboratorio didattico per bambini “Paracadute”: con nylon, spago e pongo si costruirà un artigianale paracadute che, lanciato in aria dai piccoli partecipanti, si apre e fluttua in aria a dimostrare i principi fisici del volo.

Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 19, laboratorio “Macchina a molla”: i complessi principi della meccanica e della dinamica spiegati in modo semplice e giocoso attraverso la creazione di un originalissimo prototipo.

La partecipazione ai laboratori è gratuita, fino ad esaurimento posti. E’ gradita la prenotazione presso l’Ufficio Turismo del Comune di Alassio in piazza Paccini 28 o telefonando allo 0182602.253 oppure scrivendo a turismo@comune.alassio.sv.it.

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