Cronaca

Adesione di Laurelli a Fli, controreplica di Marino a Basini (Alternativa studentesca)

studenti

Savona. Proseguono le polemiche dopo l’adesione di Michele Laurelli (Alternativa Studentesca) a Futuro e Libertà. Dopo la replica di Gabriele Marino, Vice Coordinatore Provinciale di Giovane Italia – Savona che tra le righe aveva accusato Laurelli di essere un po’ ingrato per essersi formato nel Pdl, nel dibattito era intervenuto anche Giovanni Basini, Presidente Nazionale di Alternativa Studentesca, associazione riconosciuta al Forum Nazionale degli Studenti presso il MIUR. Adesso dopo le parole di Basini arriva una nuova controreplica da Gabriele Marino: “Sorprende l’intervento diretto del Presidente Nazionale di Alternativa Studentesca Giovanni Basini a seguito delle considerazioni espresse da questo coordinamento”.

“A tal proposito, per amor di verità, non possiamo esimerci da alcune considerazioni chiarificatrici: ben conosciamo lo status giuridico di ‘Alternativa Studentesca’, che agisce nel pieno rispetto delle leggi della Repubblica, e mai abbiamo affermato o supposto una sua dipendenza funzionale dal Popolo della Libertà o da Giovane Italia. Abbiamo invece inteso sottolineare quella che è la posizione di questo coordinamento relativamente al legame ideale e culturale che indiscutibilmente lega “Alternativa Studentesca” ai due movimenti. Legame che trova suffragio più che evidente nella comunanza di sedi (Via dell’Umiltà, 36) e nella palese vicinanza tra apparati dirigenti. E’ certamente artificioso tentare di escludere un simile legame, pur non impedendo questo la condivisione dei valori di Alternativa Studentesca da parte di simpatizzanti vicini ad altre forze politiche od estranei alla politica stessa” osserva Marino.

“Quanto affermato da Basini, il quale tiene a precisare che agli aderenti ad ‘Alternativa Studentesca’ l’associazione non imponesse ‘leninistiche adesioni automatiche non personalmente condivise’, appare giustificazione innecessaria, autoevidente e roboante. Il Presidente contesta poi il ‘potere e la competenza’ di questo coordinamento nel richiedere le dimissioni di Michele Laurelli dai ruoli ricoperti nell’ambito di Alternativa Studentesca. L’atto di rendere le dimissioni da un incarico, per sua stessa natura, è atto proprio di chi quell’incarico ricopre. Non sussistono, pertanto, questioni di potere o competenza che riguardino una richiesta di dimissioni. La richiesta formulata da questo coordinamento, quale esercizio di libera espressione del pensiero, è quindi più che legittima in considerazione del rapporti intrattenuti con Michele Laurelli e del sostegno da noi assicuratogli per lungo tempo (lungi da noi parlare di decadenza automatica od allontanamenti di massa come ha fatto il Presidente Basini). Tanto legittima, viene da pensare, quanto le richieste di dimissioni quotidianamente espresse all’indirizzo del Presidente del Consiglio” prosegue ancora il Vice Coordinatore Provinciale Giovane Italia – Savona.

“Certamente non verranno meno, nei confronti di Giovanni Basini e Michele Laurelli, rispetto ed amicizia. Non è costume di questo coordinamento portare la dialettica politica sul piano dell’attacco personale (tanto meno impegnarsi in supposte ‘cacce alle streghe’) e spiace che alcuni non ritengano di condividere questa sana regola, propria del confronto democratico” concldue Marino.

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