Cronaca

Varazze, Croce Rossa: ecco come ha funzionato la macchina dei soccorsi

Alluvione Varazze

Varazze. Coordinamento, disponibilità e prontezza. Sono queste le costanti che hanno caratterizzato la macchina dei soccorsi che per tutto il giorno ha operato nelle zone colpite dal violento nubifragio.

“La Croce Rossa è stata strutturata in due gruppi – ha detto Adriano Baldini, Commissario Provinciale della Croce Rossa – Il primo gruppo è rimasto a garantire i servizi di soccorso e di supporto al 118. Il secondo gruppo si è invece messo a dispozione dell’emergenza savonese attivandosi in prima linea per riportare a casa i bambini dalle scuole e per soccorrere numerose persone colpite da crisi di panico a seguito delle forti piogge”.

In tutto sono 30 le persone tra autisti, militi e volontari che hanno prestato soccorso e a partire da questa sera saliranno a 40. 5 i mezzi fuoristrada (Land Rover e Vm90) messi a disposizione e 4 ambulanze impegnate sul territorio. Da Genova è arrivata un ‘ idrovora, un tipo di pompa indispensabile per svuotare cantine e garage dall’acqua e un’unità cinofila per le ricerche del padre e della bambina dispersi.

I militi della Croce Rossa ora si stanno impegnando per allestire il palazzetto dello sport di Varazze dove volontari e cittadini potranno trovare assistenza e riparo.

“Ringrazio tutti i militi e i volontari per la loro disponibilità e la prontezza con cui hanno risposto alla chiamata. La macchina dei soccorsi oggi messa a dura prova degli eventi, è uscita molto bene. Ha funzionato il coordinamento tra Croce Rossa, Vigili del fuoco, Carabinieri e Amministrazioni comunali.

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