Ufficializzata, nel nome di Milena Milani, la collaborazione tra Savona e Roma

Ferdinando Molteni

Savona. Ufficializzata, nel nome di Milena Milani, la collaborazione tra Savona e Roma. Ieri, nel corso di un incontro nella Capitale, si è infatti definito il programma di una importante mostra, intitolata provvisoriamente “Milena Milani a Roma”, che si svolgerà tra febbraio e marzo prossimi presso la centralissima Casa delle Letterature di piazza dell’Orologio.

La mostra è nata da un contatto tra l’Assessore alla Cultura del Comune di Savona Ferdinando Molteni e il responsabile delle politiche culturali della Capitale Umberto Croppi. I due avevano condiviso il progetto nel corso di un colloquio svoltosi nella scorsa primavera. Ieri, l’incontro tecnico per definire i contorni dell’iniziativa.

Oltre a Molteni erano presenti Roberto Giannotti, dello staff del Sindaco e membro della Fondazione Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo, Roberta Perfetti funzionaria del settore cultura del Comune di Roma e Maria Ida Gaeta responsabile della Casa delle Letterature, la prestigiosa istituzione che ospita l’Archivio Capitolino e il fondo dello scritto Enzo Siciliano.

“E’ una iniziativa importante alla quale teniamo molto, non solo per l’affetto che ci lega a Milena Milani ma soprattutto per dare il giusto rilievo al suo ruolo di straordinaria scrittrice, senza dimenticare quello di artista, nel dibattito culturale nazionale su temi che sono sempre di scottante attualità. Sarà anche una occasione per valorizzare la Fondazione in una sede di alto prestigio” ha detto il sindaco Federico Berruti.

“Roma ama molto Milena Milani – spiega l’assessore Molteni – e Milena Milani ama Roma, città nella quale peraltro è ancora residente. Per questo abbiamo pensato ad una mostra che evidenziasse il rapporto della grande scrittrice savonese con la capitale. In mostra ci saranno le edizioni dei suoi libri, dal primissimo “Ignoti furono i cieli” del 1941 ai recenti raffinati libretti di poesia e una cospicua sezione dedicata al suo libro più popolare, “La ragazza di nome Giulio”, che tanto scandalo fece negli anni Sessanta”.

L’allestimento prevede anche un percorso attraverso le parole della scrittrice, riprodotte su pannelli insieme alle fotografie del suo periodo romano, contrassegnato da rapporti importanti come quelli con Cardarelli e Ungaretti. Saranno anche proposti al pubblico estratti dal film “Scusi, lei è favorevole o contrario?” di Alberto Sordi, che ospita un gustoso cameo della Milani e il controverso “La ragazza di nome Giulio” di Tonino Valeri con Silvia Dionisio.

L’inaugurazione della mostra, inoltre, sarà costituita da una vera e propria giornata di studi sulla scrittrice, con presenze importanti del mondo della cultura e dell’editoria in particolare.“Uno dei nostri obiettivi – aggiunge Molteni – condiviso anche dalla direttrice della Casa delle Letterature Maria Ida Gaeta è quello di riportare l’attenzione sulla grande opera letteraria della Milani. Riteniamo che le sue opere narrative, che nulla hanno perso della loro freschezza e attualità, vadano ristampate da un editore importante. Lavoreremo perché questo accada”. Milena Milani si è detta felice dell’iniziativa e collaborerà concretamente con Molteni, Giannotti e con lo staff romano alla sua realizzazione.

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