Savona. La problematica dell’accelerazione delle procedure per la corresponsione dell’indennità di cassa integrazione in deroga è stata nuovamente oggetto di una riunione convocata dal Prefetto di Savona, Claudio Sammartino, e svoltasi oggi 5 ottobre 2010 presso questo Palazzo del Governo, con la partecipazione del Direttore dell’INPS, delle Associazioni dei datori di lavoro ( Unione Industriali, Confesercenti, Confcommercio, Associazione Artigiani della Provincia, Confederazione Nazionale Artigianato, Piccola e Media Impresa, Lega Nazionale Cooperative e Mutue, Unione Provinciale Cooperative), delle Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL e dei rappresentanti degli ordini professionali interessati.
Dopo il primo incontro del 22 settembre con l’INPS e le Organizzazioni Sindacali, il Prefetto ha ritenuto, infatti, di coinvolgere le categorie datoriali ed i rappresentanti dei professionisti che curano le procedure per conto delle aziende, in modo interessare le associazioni che raggruppano i soggetti che partecipano a tali procedimenti, ai fini di un fattivo contributo che si rende quanto mai opportuno nell’attuale contesto di crisi economica- occupazionale, contrassegnata anche dalla sofferenza sociale di coloro che sono destinatari di indennità di cassa integrazione, ma che percepiscono questi emolumenti con una tempistica che, talora, può contrastare con le esigenze pressanti di sostentamento dei lavoratori e delle loro famiglie. Al fine di evitare che queste situazioni di disagio si tramutino in situazioni di emergenza, su proposta del Prefetto e con la condivisione delle parti sociali, si sono concordati indirizzi procedurali volti all’omogeneizzazione, all’accelerazione ed all’anticipazione delle modalità della corresponsione delle indennità per i lavoratori che sono collocati in cassa integrazione in deroga.
E’ stato disposto che il Tavolo Tecnico – con sede presso l’INPS e coordinato dallo stesso Istituto – che già il 1° ottobre aveva affrontato e risolto alcuni aspetti procedimentali relativi ad casi concreti con le organizzazioni sindacali, sia integrato per la prossima seduta del 14 ottobre con i rappresentanti dei datori di lavori e degli organismi professionali interessati. In quell’occasione verrà definito un sintetico “vademecum” con linee operative per agevolare le procedure e da parte dell’INPS e da parte delle imprese.